• LO STUDIO
    • L’avvocato a Padova
    • Notaio a Mira – Venezia
    • Notaio a Padova
  • ATTIVITÀ
    • Avvocato successioni eredità
    • Avvocato civilista
    • Avvocato divorzista
  • CONSULENZA LEGALE
    • Consulenza Legale Online
    • Costi consulenza legale
Consulenza Legale Italia
  • GUIDE LEGALI
    • Successioni
    • Testamento
    • Diritti Reali
    • Famiglia
  • DEFINIZIONI
    • Azione di riduzione
    • Dichiarazione di successione
    • Successione legittima
    • Successione internazionale
    • Legittimari
    • Testamento olografo
    • Testamento internazionale
    • Testamento segreto
    • Testamento pubblico
    • Patti successori
    • Divisione ereditaria
    • Divisione del testatore
    • Accettazione dell’eredità
    • Donazione
    • Donazione: casi di nullità
  • CONTATTI

Home » Civile » Successioni » Eredità, come sbloccare i soldi detenuti in banca dal defunto

  • LO STUDIO
    • L’avvocato a Padova
    • Notaio a Mira – Venezia
    • Notaio a Padova
  • ATTIVITÀ
    • Avvocato successioni eredità
    • Avvocato civilista
    • Avvocato divorzista
  • CONSULENZA LEGALE
    • Consulenza Legale Online
    • Costi consulenza legale
  • GUIDE LEGALI
    • Successioni
    • Testamento
    • Diritti Reali
    • Famiglia
  • DEFINIZIONI
    • Azione di riduzione
    • Dichiarazione di successione
    • Successione legittima
    • Successione internazionale
    • Legittimari
    • Testamento olografo
    • Testamento internazionale
    • Testamento segreto
    • Testamento pubblico
    • Patti successori
    • Divisione ereditaria
    • Divisione del testatore
    • Accettazione dell’eredità
    • Donazione
    • Donazione: casi di nullità
  • CONTATTI

Eredità, come sbloccare i soldi detenuti in banca dal defunto

Avv. Beatrice Bellato consulenzalegaleitalia.it Eredità, come sbloccare i soldi detenuti in banca dal defunto
Sbloccare i soldi del defunto
Avv. Beatrice Bellato

Come sbloccare i soldi del defunto – indice:

  • Comunicazione alla banca
  • Documenti necessari
  • Atto di notorietà

Quando un proprio caro passa a miglior vita, i conti e i depositi a lui intestati presso gli istituti di credito vengono bloccati a far data dalla notizia della morte. Ma in che modo è possibile sbloccarli e, in qualità di erede, riscuotere le somme di cui si ha diritto?

Comunicare alla banca la morte e l’apertura della successione

La prima cosa da fare all’apertura delle successione è, intuibilmente, comunicare la morte dell’intestatario all’istituto di credito presso il quale avete notizia dell’esistenza di conti intestati al de cuius. La banca procederà a un blocco cautelativo, che diverrà “definitivo” nel momento stesso in cui verrà presentato il certificato di morte (ottenibile al Comune). A quel punto, però, non sarete in grado di “sbloccare” i fondi fino a quando non presenterete all’istituto di credito un dossier di documenti che vi permetterà di chiudere la pratica con la banca.

Leggi anche: La tutela dei legittimari nella successione

I documenti da presentare alla banca per la successione del conto corrente

Oltre al certificato di morte, occorrerà presentare alla banca:

  • Atto di notorietà o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
  • Copia conforme del verbale di pubblicazione o di attivazione del testamento, nell’ipotesi vi sia testamento;
  • Dichiarazione di successione o certificato di eseguita dichiarazione e di pagamento dell’imposta, rilasciata dall’Agenzia delle Entrate territorialmente competente, all’interno della quale si possa evincere in modo chiaro il dettaglio dei beni e dei valori dichiarati (tra cui deve, naturalmente, esser presente anche il conto bancario).

Atto di notorietà o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà?

Non tutte le banche seguono un percorso omogeneo quando cercano di valutare con attenzione la pratica di successione. Ne consegue che mentre alcuni istituti di credito potrebbero domandare un atto di notorietà all’interno del plico di documenti obbligatoriamente da reperire per poter sbloccare i fondi. Altri potrebbero accontentarsi di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Ma con quali differenze?

L’atto di notorietà

Cominciamo con il ricordare che l’atto di notorietà è un atto pubblico reso davanti al Notaio (attestazione notarile) o dinanzi al Cancelliere del Tribunale (attestazione giudiziaria). Con questo due deponenti estranei alla successione assumono la responsabilità di quanto attestato in merito alla devoluzione dell’eredità. Oltre alla dichiarazione di estraneità dei deponenti alla successione, e alla pronuncia esplicita della formula di giuramento, l’attestazione conterrà la data e il luogo del decesso del de cuius, i suoi dati anagrafici, il luogo dell’ultimo domicilio e della residenza abituale e. Nell’ipotesi in cui non esista testamento, l’elenco degli eredi legittimi, con i dati anagrafici completi.

Quando c’è un testamento

Se invece esiste testamento, la dichiarazione dovrà riportare altresì gli estremi di pubblicazione di questo documento, l’elencazione dei soggetti che vengono indicati come eredi nel testamento, l’elenco degli eredi legittimi nell’ipotesi in cui il testatore non abbai disposto di tutti i suoi beni, l’eventuale esistenza di eredi legittimari non contemplati nel testamento, la dichiarazione che il testamento regolante la successione è l’ultimo valido e che contro lo stesso non sono prestate impugnazioni.

Contenuto dell’attestazione

L’attestazione dovrà inoltre indicare che non vi sono altri soggetti che hanno diritto all’eredità all’infuori di quelli elencati in precedenza, che gli eredi hanno capacità di agire e che fra il de cuius e il congiunte superstite non è intervenuta sentenza passata in giudicato di separazione con addebito o sentenza di divorzio o, comunque, di cessazione degli effetti civili del matrimonio o di scioglimento dell’unione, e che tra gli stessi sussisteva il regime patrimoniale legale della comunione dei beni/separazione dei beni.

Contenuto della dichiarazione sostitutiva

Di contro, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è una dichiarazione resa e sottoscritta dallo stesso interessato. Qui si attestano i fatti che riguardano la devoluzione dell’eredità. La sua sottoscrizione è autenticata alternativamente da cancelliere del Tribunale o da notaio o da segretario comunale, o altro funzionario comunale incaricato dal Sindaco. La stessa conterrà poi le indicazioni specificate per l’atto notorio.

Per maggiori informazioni, o per un supporto legale in merito, potete contattarci utilizzando l’apposita sezione del nostro portale.

Avv. Bellato – diritto delle successioni

Quanto utile è stato questo articolo?

Esprimi il tuo voto

Voto medio 4.6 / 5. Conteggio voti 70

Nessuna valutazione ad ora: valuta per primo

CONTATTA LO STUDIO LEGALE

    Avv. Bellato, Padova – tel: 3397692552

    Diritto Successorio e Donazioni

    • successione ereditaria
      Successione ereditaria e apposizione dell’Apostille – una guida rapida
    • Patti successori nel regolamento 650/2012
      I patti successori nel diritto europeo – una guida rapida
    • Diritto di abitazione e uso del coniuge superstite
      Il diritto di abitazione e uso del coniuge superstite – una guida rapida
    • Donazioni non soggette a collazione
      Le donazioni non soggette a collazione – una guida rapida
    • Sostituzione rappresentazione e accrescimento
      Sostituzione, rappresentazione e accrescimento: la guida completa
    • Mandato post mortem
      Il mandato post mortem – una guida rapida
    • Eredità giacente
      L’eredità giacente – una guida rapida
    • Azione di riduzione
      L’azione di riduzione di disposizioni testamentarie e donazioni
    • patto di famiglia
      Il patto di famiglia – una guida rapida
    • Accrescimento nella successione
      L’accrescimento nella successione: una guida rapida
    • Successione internazionale
      La successione internazionale – una guida rapida
    • Retratto successorio
      Il retratto successorio – una guida rapida
    • Rinuncia all'eredità
      La rinuncia all’eredità: una guida completa
    • Indegnità a succedere
      L’indegnità a succedere – una guida rapida
    • Imputazione ex se
      L’imputazione ex se – una guida rapida
    • possesso-beni-ereditari
      Il possesso dei beni ereditari – una guida rapida
    • debiti-ereditari
      Debiti ereditari – la disciplina
    • accettazione tacita dell'eredità
      Accettazione tacita dell’eredità – guida rapida
    • accettazione con beneficio d'inventario
      L’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario – guida rapida
    • Dispensa da collazione
      La dispensa da collazione ereditaria: una guida rapida
    • La rappresentazione
      La rappresentazione: guida all’istituto
    • petizione ereditaria
      Petizione ereditaria: definizione, legittimazione, oggetto e prescrizione
    • Successione legittima
      La successione legittima: una guida rapida
    • Le donazioni indirette
      Le donazioni indirette: cosa sono e cosa determinano
    • La prelazione ereditaria
      Il diritto di prelazione ereditaria ed il retratto successorio
    • Chi Siamo
    • Consulenza Legale Online
    • Contatti
    CLI