La guida in stato di ebbrezza: come riavere la patente ritirata – indice:
Ciò che gli automobilisti hanno più caro quando vengono fermati per un controllo con l’etilometro è riottenere la patente di guida in tempi ragionevoli. Spesso infatti, la sanzione accessoria della sospensione della patente per Guida in Stato di Ebbrezza (o sotto all’effetto degli stupefacenti) può infatti arrivare a due anni. È possibile, legalmente, evitare di rimanere senza la licenza di guida per così tanto tempo? La risposta dell’avvocato è sicuramente sì, ed esistono rimedi per riottenerla in tempi rapidi, che possono arrivare a meno di due mesi. Vediamo come.
Il ricorso davanti al giudice di pace per riavere la patente sospesa
Ferma restando la competenza del giudice penale per la sanzione inerente alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro di sangue, il Giudice di Pace è compente a decidere il ricorso contro la sanzione accessoria irrogata dal Prefetto (o da chi ne fa le sue veci).
I termini per presentare il ricorso sono di trenta giorni dalla data di notifica del provvedimento del Prefetto.
L’iter solitamente seguito in caso di ritiro della patente è infatti, il seguente:
- Ritiro immediato da parte delle forze dell’ordine del documento di guida.
- Redazione del verbale di identificazione ed elezione di domicilio nonché nomina del difensore.
- Nell’arco di due, tre settimane dal ritiro viene notificata alla persona il provvedimento scritto del Prefetto con l’indicazione del periodo di sospensione della licenza di guida. Lo stesso provvedimento deve menzionare la possibilità di fare ricorso entro il termine di trenta giorni dalla notifica al Giudice di Pace territorialmente competente.
- Il momento più opportuno per rivolgersi al proprio difensore (di fiducia o d’ufficio) è quello immediatamente successivo alla notifica del provvedimento del Prefetto. Lo stesso sarà poi impugnato al competente Giudice di Pace.
- Una volta depositato il ricorso redatto dall’avvocato, nell’arco di poche settimane (solitamente da sei a dodici settimane, a seconda della mole di lavoro dell’ufficio giudiziario), viene fissata l’udienza davanti al Giudice per discutere il ricorso per riavere la patente. L’avvocato, per dare buon esito alla propria difesa, dovrà presentare in udienza il certificato di idoneità alla guida rilasciato dalla Commissione medica locale. In suddetto certificato deve essere attestato che il soggetto che si è sottoposto agli esami medici è idoneo alla guida in quanto non è un bevitore abituale (o non fa uso di stupefacenti).
- Il giudice, preso atto della idoneità alla guida del soggetto, nella maggior parte dei casi, sospenderà l’efficacia del provvedimento del Prefetto accogliendo anche solo parzialmente il ricorso e disporrà la restituzione immediata del documento di guida.
Il dimezzamento della sospensione con i lavori di pubblica utilità
I lavori di pubblica utilità, consentono poi di dimezzare anche la sanzione accessoria di sospensione della patente di guida che il giudice penale infliggerà all’imputato del reato di guida in stato di ebbrezza. Gli stessi, come approfondito in un altro articolo, consistono nello svolgimento di attività presso enti convenzionati con il tribunale, in un numero di ore variabili a seconda dell’entità del tasso alcolemico accertato in sede di etilometro. In questo modo, ottenuto il provvedimento di restituzione della patente da parte del Giudice di Pace, e svolti parallelamente i lavori socialmente utili, nella grandissima parte dei casi non vi sarà più alcun periodo di sospensione da scontare o quest’ultimo sarà enormemente ridotto. I lavori di pubblica utilità hanno anche il consistente vantaggio di estinguere il reato, tenendo salva la fedina penale, “come se nulla fosse accaduto”.
Ad esempio:
- Il provvedimento del Prefetto sospende la licenza di guida per sei mesi
- Il Giudice di Pace accoglie parzialmente il ricorso e dispone la restituzione del documento di guida dopo tre mesi
- Nel frattempo, lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità dimezza la condanna di sospensione del titolo di guida che da otto mesi, per esempio, diventano quattro
- A questo punto al conducente residuerà soltanto un ulteriore mese di sospensione da scontare (invece di cinque nell’esempio svolto)
Il ricorso al giudice di pace
Lo studio legale offre un servizio di redazione del ricorso al giudice di pace, anche senza prestare assistenza legale in giudizio. I costi sono nettamente inferiori rispetto a quelli legati all’assistenza giudiziale, pur disponibile.
L’assistenza dell’avvocato per riottenere la patente ritirata – i costi
Lo studio legale mette a disposizione la propria competenza per seguire i casi di Guida in Stato di ebbrezza al fine di riottenere la licenza di guida ritirata nel minor tempo possibile. In gran parte dei casi è possibile riavere il proprio documento di guida ed il diritto di circolare legalmente entro poche settimane dall'”inconveniente”.
I costi del servizio di assistenza legale erogato in tutta Italia, sono in linea con i minimi tariffari. Il costo è comprensivo di redazione del ricorso davanti al Giudice di Pace, attività di udienza e tutela in sede penale (eccezion fatta per il caso di sinistro stradale – lettera c) dell’articolo 186 C.d.S.), anche ai fini della conversione della pena in lavori di pubblica utilità con successivo dimezzamento della sospensione della patente e dichiarazione di estinzione del reato.
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